MASBEDO

TOGLIENDO TEMPESTA AL MARE
2007

Lamba print, wood frame

diptych, 126 x 300 cm

ed. 5 + 2 AP
11.45.03
2004

lambda print, wood frame

triptych

90 x 70 cm each
VENTICINQUE MILLILITRI
2007

glass, aluminium, silicone

135 x ø 33 cm each

ed. 5 + 2 AP
UNA COSTANTE PERDITA DI MAGIA
UNA COSTANTE PERDITA DI MAGIA
2007

multi screen video-installation

ambient dimension

running time 00:03:43

ed. 5 + 2 AP
UNA COSTANTE PERDITA DI MAGIA
2007

lamba print, wood frame

187 x 126 cm

ed. 5 + 1 AP
le monde n’est pas un panorama
2005

multi screen video-installation
(with Juliette Binoche)

ambient dimension

running time 00:13:42

ed. 5 + 2 AP
11:45:03
2004

11.45.03 , 2004
Beta Pal
running time 11:45:03
ed. 5 + 2 AP
Directed by Masbedo
Screenplay by Aldo Nove
With Ernesto Mahieux, Caterina Silva, Fabrizio Parenti
Editing by Masbedo and Cesare Oggioni
Direction of photography by Masbedo
Cameramen Ugo Carlevaro
Stylist: Masbedo e Pia Rame
Scenoraphy by Masbedo, Pupazzia
Music by Massimo Colombo

Pruced by Giampaolo Abbondio for Galleria Pack

MASBEDO

 Il duo Masbedo nasce a Milano nel 1999 dalla collaborazione di Nicolò Massazza (1973) e Iacopo Bedogni (1970), artisti attivi nell’ambito della visual art e dell’arte installativa. Masbedo conduce una ricerca attorno alla narrazione cinematografica attraverso nuove tecnologie. Le loro opere diffondono una narrazione intensa ed emotiva, scavando in profondità nella soggettività dei personaggi. Immagini sofisticate e elaborate suscitando un coinvolgimento emozionale dello spettatore: ”Cerchiamo di raccontare la storia dell’uomo, l’intento di amare, la possibilità di comunicare, il dolore, l’essere, la morte; e per fare questo creiamo situazioni in cui i nostri protagonisti si perdano davvero in luoghi immaginari pieni di risonanze emotive”. Con una predilezione per situazioni parossistiche ed eccessive, Masbedo dispiega il suo teatro umano, rivolgendo uno sguardo talvolta profondamente empatico, talvolta invece più seccamente analitico.

 

 The duo Masbedo was born in Milan in 1999 from the collaboration of Nicolò Massazza (1973) and Iacopo Bedogni (1970), two artists who work with visual art and installations. Masbedo explores the possibilities of cinematographic narrative through the use of new technologies. Their works spread an intense and emotional narration, digging up in depth the subjectivity of characters. Sophisticated and elaborated images raise an emotional involvement in the spectator: “We try to tell Man’s story, the intention of loving, the possibility of communicating, pain, being, death; and to do this we create situations in which our protagonists really get lost in imaginary places full of emotional resonances”. With a predilection for excessive, paroxysmal situations, Masbedo unfolds its human theater, turning a sometimes deeply empathic gaze, other times a more drily analytical gaze.