Aldo Runfola

RICAMO NERO
2008

ricamo su tela
60 x 60 cm

embroidery on canvas
60 x 60 cm
RICAMO NERO
2008

ricamo su tela
60 x 60 cm

embroidery on canvas
60 x 60 cm
SENZA TITOLO
2007

bulloni su fotografia su alluminio
181 x 150 cm
edizione unica

screws on photography mounted on aluminum
181 x 150 cm
single edition
SENZA TITOLO
2007

stampa digitale su carta montata su dibond e su telaio svasato, funi e moschettoni
150 x 270 x 16 x 9 cm
edizione unica

digital print on paper mounted on dibond and on a flared under frame, ropes and snap-hooks
150 x 270 x 16 x 9 cm
single edition
SELFPORTRAIT
2007

stampa digitale montata su dibond e su telaio in legno, libro, cassetta postale, racchetta da tennis
80 x 135 x 16 cm
edizione unica

digital print on paper mounted on dibond and on a wooden under frame, book, postbox and tennis racket
80 x 135 x 16 cm
single edition
GOODBYE
2004

neon
30 x 70 x 8 cm
ed. 3

neon
30 x 70 x 8 cm
ed. 3
WELCOME
2003

neon
20 x 70 x 8 cm
ed. 3

neon
20 x 70 x 8 cm
ed. 3
AR
2002

ricamo su tela
trittico, 200 x 150 cm ognuno

embroidery on canvas
triptich, 200 x 150 cm each
LENZUOLA
1990

fotografia su carta montata su alluminio e incorniciata
125 x 168 cm
ed. 8

photography on paper mounted on aluminum, framed
125 x 168 cm
ed. 8

Aldo Runfola

Aldo Runfola è una presenza emblematica del panorama artistico, una presenza silenziosa e clandestina che con la sua opera complessa e multiforme ha spaziato all’interno di varie discipline, dalla narrazione al video, dall’opera alla riflessione su di essa. Radicale e singolare, fino a volte a diventare iconoclasta, dissacrante e nel contempo capace di una profonda riflessione sull’arte. Quello che caratterizza Runfola è un inquieto spirito di ricerca che si è riflettuto nelle singolari vicissitudini delle sue esperienze poetiche: fino alla formulazione di un efficace modulo avente forme più o meno brevi di ideazione e conduzione.

 

Persiste in ogni opera di Aldo Runfola un senso della fine e il bisogno di un nuovo avvio, la domanda sulla possibilità dell’arte di salvare il mondo e i dubbi dell’intellettuale. Questo tipo di approccio pluridisciplinare, che tuttavia stimola alla formulazione di complessi percorsi di ricerca, immette le intuizioni di Runfola al crocevia di molteplici tensioni per poi concentrare l’attenzione sulla sua analisi del linguaggio. Runfola ha un progetto teorico, sembra cioè ancora interessato a produrre una teoria del senso della realtà - anche se spesso le sue opere sembrano denunciare l’impossibilità di compiere una tale impresa. Emerge sempre, nelle sue opere, la produzione di una teoria del senso, che vincendo la tentazione di dire l’indicibile, dunque le nozioni estetiche, etiche e religiose, suggerisce che esse risiedono proprio nell’ambito di ciò che non può essere detto, ma solo mostrato: allora l’indicibile, passa attraverso la “de-finizione” del “dicibile” e il suo progressivo abbandono, sino a lasciare spazio solo al “silenzio”.

Francesca Alfano Miglietti

 

Aldo Runfola is an emblematic element within the artistic panorama, a silent and clandestine presence who – through complex and multiform artworks – has explored various different disciplines ranging from narration to video, from artworks to reflection on art. Radical and unique, at times even iconoclastic, Runfola is both desecrating and capable of expressing profound reflection on the nature of art. He is characterized by a relentless drive to investigate that is reflected in the individual vicissitudes of his poetic experiences, ultimately formulating an effective model with more or less brief forms of ideation and guidance.

 

In each of Aldo Runfola’s artworks there persists a sense of the end and the need for a new beginning, questions about the ability of art to save the would, and intellectual doubt. This kind of multidisciplinary approach, which in any case stimulates the formulation of complex paths of investigation, places Runfola’s intuitions at the crossroads of multiple tensions, and ultimately concentrates our attention on his analyses of language. Runfola possess a precise theoretical project. In other words, he appears to still be interested in producing a theory of the sense of reality – even as his artworks often seem to denounce the impossibility of successfully achieving such an undertaking. In his artworks, the production of a theory of meaning always shines through. The temptation to say the unspeakable – in other words enunciate aesthetic, ethical and religious notions – always wins out in the end, suggesting that these concepts reside in the sphere of that which cannot be said, but merely demonstrated: thus the unspeakable passes through a “definition” of the “speakable” and its progressive abandonment, ultimately leaving room for nothing more than “silence”.

Francesca Alfano Miglietti