Marco Neri

GIARDINI (CANADA, BELGIO, ITALIA, OLANDA, GIAPPONE, SPAGNA, ISRAELE, DANIMARCA)
2011

Power tape on paper
70 x 100 cm each
GIARDINI (ISRAELE)
2011

acrylic on linen canvas
70 x 100 cm
AAa (Alvar Aalto)
2011

acrylic on canvas
40 x 50 cm
ISRAELE
2011

acrylic on linen’s canvas
80 x 100 cm
SCARPA
2011

acrylic on linen canvas
50 x 46 cm
PETROLIO
2011

acrylic on linen canvas
90 x 120 cm
PETROLIO
2010

acrylic on linen canvas
60 x 46 cm
TIZIO E CAIO
2010

ceramic
Tizio h. 46 cm; Caio h. 53,5 cm
PETROLIO
2010

tempera on paper
56 x 76 cm
PETROLIO
2010

tempera on paper
56 x 76 cm

Marco Neri

Marco Neri (Forlì, 1968. Vive e lavora a Torriana, Rimini), si è ritagliato un posto di rilievo all'interno di quella élite non assoggettata al fascino vacuo della tecnologia. La sua ricerca fonda le radici nella tradizione della pittura italiana, una pittura che da sempre vive in relazione al proprio panorama visivo originario. In autori quali Sironi, Morandi o Guidi questo rapporto con ciò che li circonda diventa particolarmente evidente, per raggiungere nella ricerca dell’artista riminese un livello altrettanto profondo, dal carattere marcatamente concettuale, figlio del proprio tempo e delle ricerche della seconda metà del novecento e dei primi anni duemila.

 

I suoi lavori, indifferentemente dal medium utilizzato, sono costituiti da linee e volumi geometrici immediatamente riconoscibili, unità elementari primarie, monolitiche, che determinano elementi ricorrenti organizzati in strutture visive che ritornano periodicamente all’interno dei vari cicli pittorici dell’artista.

 

Marco Neri orchestra e organizza il suo sguardo attraverso temi quali l’architettura, il paesaggio e il ritratto. Per lui la pittura, il suo evolversi progressivo per scostamenti orizzontali è il fine stesso del dipingere, analisi introspettiva e ricerca di verità evidenti. L’artista cerca attraverso la pittura lo “stato di grazia”: essenza della ricerca di ogni uomo in quanto tale e in quanto artista.

 

Marco Neri (Born in Forlì, Italy in 1968; lives and works in Torriana, Rimini) has earned a place for himself among that artistic elite who have been able to resist the empty attraction of technology. His artistic investigations are rooted in Italian painting, a tradition that has always existed in relationship with its own original visual panorama. This relationship with surroundings is particularly evident in artwork by artists like Sironi, Morandi or Virgilio Guidi, and it reaches an equally profound level in Marco Neri’s investigations, displaying a more conceptual character that is a product of his times and the work he has conducted from the second half of the 1990s through the early years of this century. Independently of the media Neri chooses to work with, his artworks are made up of immediately recognizable geometrical lines and volumes; primary and monolithic elementary units that determine recurring elements organized into visual structures turning back in his pictorial periods.

 

Marco Neri orchestrates and organizes his outlook through themes including architecture, landscapes and portraiture. For him painting, its progressive evolution along horizontal movement, is the very goal of painting, introspective analysis and a search for evident truths. Through painting, the artist is searching for a “state of grace”: the essence of the search conducted by everyone, both as human beings and as artists.